Serve la laurea in informatica per diventare un programmatore?
Qualche giorno fa uno dei miei studenti mi ha inviato un link di una discussione in un forum di programmatori dove un ragazzo chiedeva se a parer loro poteva trovare lavoro come programmatore pur non avendo la laurea in informatica.
Sai cosa gli hanno risposto?
Tutti gli hanno risposto ovviamente di no! La laurea secondo loro era obbligatoria e senza laurea non poteva fare nulla; non poteva essere assunto dalle aziende e per di più senza laurea non avrebbe avuto quelle che sono le basi di matematica e di fisica per poter fare carriera in azienda!
Ti anticipo che io non la penso così, anzi il fatto che serva la laurea per diventare un programmatgore è un FALSO MITO!
Nel mondo della programmazione conta l’esperienza
Ecco in questo articolo parliamo proprio di questo, un altro falso mito da sfatare. Puoi benissimo trovare lavoro come programmatore senza laurea. La cosa bella del mondo della programmazione è che conta l’esperienza. Se tu sei un esperto di un determinato linguaggio, di una determinata tecnologia, non hai bisogno dei titoli di studio se hai 10 anni di esperienza in un determinato linguaggio e a quella azienda serve un esperto di quel linguaggio.
Ok questo vorrei che fosse chiaro e cristallino. Ora se tu non hai esperienza ovviamente non puoi giocarti questa carta, quindi vediamo assieme quali sono le possibilità che hai per poter entrare effettivamente a lavorare come programmatore in una vera azienda.
- Sei un neodiplomato in indirizzi tecnici come potrebbe essere ad esempio ragioneria o industriali. In questo caso le aziende sono pronte ad assumerti sia perché hanno degli incentivi sia perché hai già visto un po’ di programmazione e quindi non hanno problemi a farti un mini corso iniziale e inserirti poi nei progetti.
- Sei un laureato in informatica. In questo caso non starai neanche guardando questo video perché avrei già un lavoro. In ogni caso considera che le aziende mettono alla pari la facoltà di informatica con le facoltà vicine all’informatica, come potrebbero essere ad esempio biomedica o ingegneria elettronica, ingegneria informatica e così via. Quindi se tu hai una laurea in una di queste facoltà o addirittura sei un laureando in una di queste facoltà non hai problemi a trovare lavoro.
- Sei laureato/laureando in facoltà totalmente lontane dall’informatica come le lauree umanistiche, quindi Lettere e Filosofia, Psicologia e così via, se entri in un gruppo dei cosiddetti “programmatori” e chiedi se hai delle possibilità di entrare nel mondo dell’informatica come programmatore, ti diranno tutti di no e di andartene in quanto non è roba per te.
Sappi che non è così, puoi benissimo entrare in un’azienda di informatica. Anche perché nel mondo della programmazione c’è un’enorme richiesta di programmatori, c'è un'enorme richiesta di lavoratori e il mercato del lavoro ne offre pochi.
Quindi ovviamente i reclutatori si sono accorti che non possono assumere soltanto i laureati in informatica, anche perché i laureati italiani in Informatica sono pochissimi (vedi fonti). Devono per forza di cose assumere altre persone che non hanno già competenze tecniche, ma con l’attitudine giusta.
Ad esempio l’altro giorno stavo parlando con un ragazzo con una laurea in psicologia. Lui adesso è uno sviluppatore e lavoro all’interno di una grandissima azienda, nonostante abbia semplicemente una laurea in psicologia. Come è possibile? Semplicemente gli abbiamo fatto fare un corso ed è stato abbastanza bravo da essere uno dei primi della classe.
Inoltre devi sapere una cosa, nelle grandi aziende di informatica e programmazione i Manager o quelli che solitamente hanno dei ruoli importanti, non hanno la laurea in informatica. Molto spesso hanno delle lauree ma in facoltà totalmente diverse e potenzialmente possono addirittura non avere la laurea. Questo perché si diventa manager con l’esperienza fatta nei vari anni passati in quella determinata azienda o addirittura passando da un’azienda all’altra salendo di grado.
Troverai sempre nei forum i soliti programmatori che ti diranno che senza una laurea non puoi fare carriera. Questa affermazione magari funziona nel pubblico ma non nel privato. Ma soprattutto non funziona così nella mente della programmazione dove tutto si basa sull’esperienza. Visto che si dice “content is the king”, possiamo dire che nella programmazione “experience is the king“. Stampa questa frase e mettila davanti al computer così ogni volta che lo accenderai per programmare avrai quella frase davanti agli occhi.
L’esperienza è la prima cosa che conta!
Quindi quello che dovresti fare è iniziare subito, perché prima inizi e prima potrai fare carriera a prescindere da quella che è la tua formazione accademica o dai tuoi diplomi e quant’altro.
Proprio per questo motivo abbiamo creato un corso Java apposito, dove ti insegneremo quelle che sono le basi da un punto di vista tecnico, fino alla fine. Ti insegneremo come devi scrivere il curriculum, come devi comportarti durante un colloquio di lavoro e tutte quelle che sono le conoscenze che devi avere in generale per lavorare in informatica.
In questo corso ci sarò io, ma anche altri insegnanti molto bravi e competenti nei loro settori. Te lo consiglio fortemente se il tuo obiettivo è quello di farti assumere in un’azienda e diventare un programmatore.
Se invece vuoi continuare a considerare la programmazione come un hobby, allora puoi continuare a guardare i video su YouTube oppure seguire i corsi da 10-15€ che trovi su internet.
Beh detto questo spero di aver spaccato questo falso mito della laurea obbligatoria per lavorare come programmatore (se ti può interessare, esiste anche una tecnica per farsi assumere rapidamente sfruttando l'università). Ad ogni modo, se qualcuno domani ti dovesse continuare a dire che senza laurea non puoi diventare un programmare, mandagli questo link così potrà leggere anche lui la mia spiegazione.