Cos'è il linguaggio C: perchè NON sei costretto ad impararlo per programmare
Mi fa ridere pensare che ad oggi, nel 2020, ci siano ancora persone che consigliano “C” come primo linguaggio di programmazione. Con questo articolo voglio rispondere alla domanda:
Ma se non conosco il linguaggio C, posso comunque imparare a programmare o devo per forza imparare C come primo linguaggio di programmazione?
La verità è che non sei costretto ad imparare C come primo linguaggio di programmazione, è infatti un falso mito!
Prima di iniziare l'articolo ci tengo a fare una precisazione importante: se tu sei INTERESSATO al linguaggio C ti consiglio di leggere questa guida.
E adesso, finalmente rispondiamo alla domanda iniziale!
Devi sapere che la credenza che il linguaggio C sia fondamentale come primo linguaggio, deriva tendenzialmente da chi ha frequentato l’università. Solitamente il linguaggio C viene insegnato nelle università italiane come primo linguaggio di programmazione. Ecco perché ovviamente se vai a chiedere a un laureando o un laureato qual è secondo lui il primo linguaggio che si dovrebbe fare per meglio approcciare la programmazione lui ti consiglierà sicuramente C, perché ti potrà dare le basi della programmazione. Ti dirà anche che è difficile ma ti servirà per certo nel futuro.
Ecco, non è vero niente! Devi sapere che in realtà molte università oltreoceano, ad esempio in America, hanno già tolto C come primo linguaggio di programmazione e l’hanno sostituito con altri linguaggi. Qui in Italia siamo ancora un pochino indietro, ma probabilmente nei prossimi anni verrà sostituito anche lui con qualche altro linguaggio.
Il linguaggio C viene considerato come il padre dei linguaggi di programmazione e di conseguenza il ragionamento che viene fatto è:
Se tu conosci C, il padre di tutti i linguaggi, dopo averlo imparato sicuramente ti sarà più facile imparare ad utilizzare anche tutti i linguaggi che sono venuti dopo
Tuttavia bisogna chiarire che in realtà il linguaggio C è certamente il padre dei linguaggi di programmazione, ma essendo un linguaggio “vecchio“, vuol dire che è molto più complesso in quanto non ha tutte le automazioni che hanno i linguaggi attualmente considerati moderni.
Quindi nell’utilizzarlo ci sono ovviamente dei pro e dei contro. In ogni caso cerchiamo di capire se il linguaggio C è quello che fa per te.
Io personalmente lo consiglio solo in due casi:
- Ti vuoi iscrivere all’università di informatica, quindi di conseguenza vuoi studiarlo prima per poi al momento degli esami dire che già conoscevi le basi, in tal caso ti congilio di leggere questo articolo che spiega una tecnica per trovare lavoro rapidamente da programmatore.
- Vuoi effettivamente lavorare nell’industria che riguarda i sistemi embedded o sistemi integrati, ciò vuol dire che vanno a scrivere dei codici di programmazione che sono in stretta comunicazione con l’hardware, quindi stiamo parlando di basso livello, non nel senso che sono scarsi, ma nel senso che comunicano in maniera stretta con l’hardware. In questi casi il linguaggio C è perfetto. Che cosa sono i sistemi embedded o sistemi integrati? Fai una ricerca su Google e troverai una marea di materiali merito.
Se non rientri in una di queste due casistiche vuol dire che non è linguaggio che fa per te. Un’altra cosa che devi sapere è che il linguaggio si deve scegliere in base a quelli che sono i tuoi obiettivi.
Ti faccio un esempio pratico: abbiamo realizzato un corso Java il cui l’obiettivo era proprio quello di farsi assumere dalle aziende. Ovviamente all’interno del corso siamo andati a insegnare il linguaggio Java, ma semplicemente perché Java è il linguaggio più richiesto nel mercato del lavoro. Se invece avessimo creato un corso dove l’obiettivo era ad esempio “come creare app iOS“, non avremmo mai potuto utilizzare Java.
Quindi valuta sempre il tuo obiettivo quando fai la scelta del linguaggio. Detto questo spero di aver sfatato il falso mito che C è il linguaggio fondamentale. Ricordati che in realtà si può partire anche da altri linguaggi!