3000€ al mese da programmatore freelance (in pigiama)
In questo articolo voglio parlare di soldi. Infatti sicuramente avrai già letto il titolo ovvero “€3000 al mese da freelancer”. Ti voglio andare a spiegare quelle che sono state le strategie che ho utilizzato su di me in prima persona per riuscire ad arrivare a questi risultati.
Prima di iniziare è importante chiarire il contesto storico. Considera che io attualmente non faccio più questi lavori dove utilizzo quelle che sono le mie competenze di programmazione al servizio degli altri. Se gli faccio sono casi molto rari e soltanto in particolari casi.
Durante gli anni della maturità guadagnavo già da internet. Avevo già un sito molto famoso si chiama “AnimeDB” e riuscivo già ad avere dei guadagni, non avevo quindi problemi economici da quel punto di vista.
Finito il diploma non mi serviva andare a lavorare per qualcun altro e quindi non avevo mai pensato a dover fare il dipendente. Ho creato una mia azienda assieme ad un altro socio e ho iniziato a programmare. Mi sono mosso molto velocemente nel mondo della programmazione perché avevo un una persona che mi indicava la strada, che rispondeva ai miei dubbi relativi alla programmazione operativa. Con questa persona quindi ci siamo messi assieme abbiamo creato una nostra società dove non facevamo lavori per altri, tendenzialmente erano nostri progetti personali. Avevamo creato la società per fare in modo di guadagnare tramite la pubblicità dei vari siti internet che avevamo. Intorno alla fine del 2013/2014 abbiamo dovuto chiudere per questioni legali e praticamente mi sono ritrovato senza più introiti, non avevo dei guadagni mensili che mi arrivavano.
Mi sono trovato davanti a un bivio. Le scelte che avevamo individuato erano due:
- Provare un altro mio progetto personale per vedere effettivamente se riuscivo a guadagnare dei soldi da quel progetto e quindi non mi sarebbe servito andare a cercare lavoro.
- Entrare nel mondo del freelencing.
Innanzitutto ho provato il mio progetto personale, perché alla fine avevo la possibilità e voglia di farlo. Ero super focalizzato con tutte le competenze che avevo acquisito dalla nostra azienda. Vedevo questa idea come un’idea fantastica. Al lancio si è rivelato un fallimento abnorme, non ho guadagnato un euro da quel progetto. Ho solo speso tempo (circa 2/3 mesi).
Grazie a questo fallimento ho iniziato ad aprire gli occhi. Considera che i programmatori hanno un grande problema, in generale tutte le persone che hanno un background tecnico ho notato che hanno questo problema: si concentrano moltissimo sulla parte tecnica. Con questo fallimento io ho imparato una lezione più importante della mia vita, ovvero che tutta la parte tecnica di un progetto non influenza minimamente il successo o l’insuccesso.
Ed è qua quindi che ho cominciato ad allargare gli orizzonti. Ho capito che la programmazione non bastava, dovevo studiare altri concetti come il marketing.
Decido quindi di prendere la seconda strada, ovvero mi metto a fare il freelance, utilizzare le mie competenze di programmazione che da sempre avevo utilizzato per i miei progetti personali e metterle al servizio degli altri. Mi ricordo molto bene il mio primo lavoro: era una roba da 10 minuti, dovevo modificare un codice HTML di un bottone di un sito di rivenditori di pezzi di auto. Gliel’ho fatta in 10 minuti per €50 direttamente sul mio conto PayPal. Da li mi si è aperto un mondo. Nei primi due mesi di attività mi sono messo veramente di impegno e partendo da €0 nei primi due mesi sono riuscito ad arrivare a €4000. Nei successivi mesi avevo guadagni che stavano intorno ai €3000 al mese o giù di lì. Quel periodo lì è stato fantastico, ero contentissimo per ogni piccolo traguardo.
Infatti mi ricordo molto bene che per il mio primo lavoro da €100 ero entusiasta, poi pian piano questa cifra aumentava, quindi ricevevo il mio primo lavoro da 200€, il mio primo lavoro da 500€, il mio primo lavoro da €1000. Ero contentissimo, sono riuscito ad arrivare ad un lavoro da 4000€ interamente assegnato a me.
Questo te lo racconto proprio a grandi linee, giusto per dirti come sono arrivato a questo punto. Bene dopo aver fatto questa breve panoramica possiamo iniziare con i vari punti per delineare questo argomento.
Online
Molti danno per scontato questa cosa, io te l’ho voluto invece incorniciare. Facevo soltanto lavori online. Che cosa vuol dire questo, vuol dire che io lavoravo dalla mia cameretta in pigiama e venivo pagato da persone che non mi avevano mai visto in faccia. Venivo pagato tramite PayPal o tramite bonifico. Per molte persone questa cosa sembra stranissima, ma in realtà io mi sono accorto che è la quotidianità. Accetta questa considerazione il prima possibile, perché fidati ti può veramente far cambiare il modo di vedere le cose.
Io in quel periodo non conoscevo molto bene l’inglese, quindi mi sono rivolto principalmente al mercato italiano.
Altra cosa molto importante che ti voglio dire per iniziare, ma che non ti consiglio molto, è quella di vedere cosa sai fare sai fare, guardi quelle che sono le aziende nella tua zona (possono essere bar, ristoranti, pasticcerie ecc..) sia piccole che medie imprese in generale, vai da loro e ti presenti.
Devi quindi uscire di casa e presentare le tue conoscenze. Non è una cosa banale, perché uscire di casa vuol dire che tu devi andare fisicamente in quel luogo, bussare alla porta, muoverti quindi per la tua città o per l’hinterland. Il bacino di utenti è quindi circoscritto a una determinata area, quindi vuol dire che posso “acquisire clienti soltanto di quell’area specifica”. È un processo molto più lento. Sinceramente non ci penso neanche adesso di fare una cosa del genere. Considera che tutti i clienti che ho avuto e che mi hanno consentito di guadagnare queste cifre non erano della mia zona.
Quindi il primo punto online è un aspetto molto importante e che va ad influire su la rapidità di crescita.
Se avessi seguito il punto due relativo alla ricerca dei clienti, avrei perso molto più tempo e sarei stato molto più lento nella crescita.
No lavoro dipendente
Io mi sono messo a cercare ovviamente annunci online, ma non guardavo gli annunci di aziende che cercano dipendenti, il mio obiettivo era quello di cercare di guadagnare più soldi possibile nel minor tempo possibile facendo lavori per altri.
Se avessi preso in considerazione un lavoro come dipendente e tempi sarebbero stati lunghissimi. Avrei dovuto cercare gli annunci più pertinenti, andare i colloqui lavoro, aspettare la valutazione del curriculum e la valutazione del colloquio, ecc…avrei dovuto aspettare il periodo di prova che viene fatto anche nelle aziende di informatica e poi dopo questo periodo di prova, che di solito viene comunque retribuito, avrei dovuto aspettare il primo stipendio relativo al periodo lavorativo.
Questo non rientrava nel mio obiettivo, quindi non ho per niente considerato lavori come dipendente.
Persone predisposte
Il punto fondamentale è quindi andare ad individuare delle persone che sono già predisposte all’acquisto, che sono già predisposte a sganciare dei soldi e concentrarsi solo su quello.
Possiamo dividere questo punto in due, cioè in due “posti” in cui possiamo trovare questi soggetti:
- Posti affollati
- Nicchie di settore
Ti faccio un esempio pratico e torniamo un attimo al discorso della online / offline. Se lavori offline, quindi se acquisisci clienti offline, sei limitato nella tua area cittadina quindi nel suo hinterland per intenderci. Ora immaginiamo che tu vada a bussare a 10 porte, presenti cosa sai fare e che servizi offri. Supponiamo che di queste 10 soltanto una ti accetti effettivamente il lavoro, mentre le altre nove no. Possiamo dire quindi che tu hai perso tempo con quelle altre nuove aziende e che solo una di queste ci ha dato effettivamente lavoro.
Ora questo punto capisci perché devi guardare soltanto le aziende che hanno già esplicitato un loro bisogno, cioè che sono già interessate a quel determinato servizio e magari l’hanno scritto da qualche parte. Smettila di perdere tempo a cercare i clienti a caso e ad andare da un cliente a caso e convincerlo che il tuo servizio o la tua idea o il tuo prodotto sia il migliore per il suo caso specifico. Quando sei agli inizi se vuoi guadagnare soldi rapidamente devi prenderti le persone che sono già predisposte, nel mio caso andavo a contattare soltanto persone o aziende che avevano pubblicato già loro degli annunci di lavoro dove cercavano quando una persona che doveva risolvere un loro particolare problema. Non pubblicavo un mio annuncio di lavoro.
A quel punto sì che li puoi spiegare perché quello che tu fai è migliore rispetto agli altri e si adatta al tuo caso specifico.
In un mio precedente articolo avevo già citato qualche piattaforma adatta a far fronte a questo obiettivo. Sono Marketplace dove privati e/o aziende con un budget e un’idea chiedevano disponibilità a freelancers per poter sviluppare i loro progetti.
Ricordiamo ad esempio Twago che ho personalmente utilizzato per un periodo della mia carriera da freelancer. Avevo consigliato anche UpWork dove non ti rapporti solo con la lingua italiana, ma ci sono freelancer da tutto il mondo che potrebbero avere le tue stesse competenze o qualcosa in più e fare anche prezzi inferiori ai tuoi. Un altro marketplace consigliato era Fiverr, una sorta di luogo di compravendita.
Questi sono alcuni dei posti dove puoi trovare queste persone già predisposte.
Tuttavia io non ho utilizzato come ti dicevo prima quasi nessuna di queste piattaforme, se non per poco tempo Twago, ma non mi è servita quasi a nulla.
Che cosa ho fatto io, ho cercato in generale dei posti dove le persone si aggregano. Proviamo ad immaginare un gruppo Facebook su un determinato argomento, o ancora un forum e così via.
Innanzitutto mi sono fatto una lista di tutte quelle che erano le mie competenze da un punto di vista tecnico, ma non soltanto in ambito di linguaggi ma anche di tecnologie e eventuali framework, CMS e così via.
Ho cercato su internet se c’erano dei siti specifici per ogni singola voce di questa mia lista e se c’erano dei siti che al loro interno avevano un’area dedicata alla pubblicazione di annunci di lavoro. Ovviamente se non riuscivo a trovare questi posti di aggregazione utilizzavo appunto dei marketplace o come ti ho detto prima anche dei gruppi Facebook.
Durante tutta la mia carriera lavorativa da freelancer avevo lavorato con due strumenti abbastanza utilizzati dalle persone al tempo:
Entrambi sono dei sistemi per la creazione di forum, rivolti quindi a nicchie. Quindi che cosa ho fatto, sono andato a cercare online dei forum, delle comunità italiane di questi due sistemi e lì dentro c’era ovviamente anche una categoria apposita dove le persone potevano pubblicare eventuali richieste di lavoro.
Questa cosa delle nicchie la puoi fare con praticamente tutte le tecnologie che conosci, con tutte le tecnologie con cui sei confident e con cui effettivamente riesci a farci delle modifiche.
Ad esempio avevo trovato questo sito internet che si occupava di browser Games. Questo sito aveva un forum e all’interno di questo forum c’era anche una zona di annunci di lavoro, quindi persone che cercavano programmatori per modificare il front a uno di questi giochi. Io ovviamente ero lì e rispondevo e quindi mi sono beccato due lavori. Mi ricordo di aver accaparrato un lavoro piccolino da €200/300 e uno un po’ più grande da €600.
In ogni caso, la cosa quindi molto importanti è riuscire a trovare un posto poco affollato.
Bene hai capito quindi più o meno la strategia che ho utilizzato. Magari nel tuo caso, oggi nel 2020, è più probabile trovare annunci in un gruppo Facebook o magari in un canale Telegram o non lo so.
L’importante è che hai capito bene il processo, quindi non convincere ma di concentrarsi sulle persone che sono già predisposte all’acquisto.
Lavori lampo
Prima di parlarti delle varie tipologie di persone con cui potresti rapportarti, vorrei passare al terzo punto ovvero i lavori lampo. Un’altra cosa molto importante che mi ha permesso di guadagnare così tanto In tempi così brevi è stato il fatto che io accettassi soltanto lavori molto veloci. La considerazione che facevo della proposta era il tempo che ci avrei impiegato a farlo. Cioè se io avessi avuto un weekend libero, questo lavoro lo potevo fare in tranquillità? Se la risposta era no, il lavoro non lo accettavo. Diversamente se avevo la possibilità in tempi brevi di farlo, lo accettavo
Ovviamente questi erano lavori con budget bassi. Infatti come ti ho detto prima ho iniziato con lavori da 50€, da 100€, da 200€ e così via.
Quindi sono passato dal dire questo lavoro lo posso fare in un weekend, questo lavoro lo posso fare in una settimana e così via, aumentando anche i budget. Un altro grande vantaggio è che vedi subito i soldi, questo ti invoglia a dare di più.
Quali sono questi lavori lampo? Essenzialmente sono di due tipi:
- Modificare un sistema già pronto, cioè il cliente ha già un sito, ha già una app che tu non hai sviluppato e tu ci devi mettere mano. Devi risolvere dei problemi che qualche altro programmatore prima di te ha causato, riscrivere un codice tendenzialmente fatto male oppure devi aggiungere delle nuove funzionalità.
- Sviluppare da zero qualcosa. Ovviamente per sviluppare da zero tendenzialmente ci vuole più tempo. All’inizio infatti non mi approcciavo a questi lavori perché erano molto più lunghi e impegnativi.
Tipologie di clienti
Andiamo a vedere quali sono i tipi di clienti che mi pagavano pur non conoscendomi. Cerchiamo di vedere queste categorie una per una.
Privati
Sono delle persone normali come te e me che hanno un’idea, magari hanno già un prodotto, un sito internet, un servizio e hanno un budget e quindi vogliono modificare un progetto esistente oppure crearlo da 0. A me ad esempio sono capitati un bel po’ di privati della nicchia del gaming che comunque hanno speso dei soldi. Me ne ricordo uno che era una signora e mi ha fatto creare un sito internet apposta per il suo gatto. Lei lo voleva in maniera stupidissima dal punto di vista tecnico per quanto mi riguarda, infatti lei voleva solo html CSS puro non voleva niente di dinamico niente di back-end niente di tutto ciò.
PMI – Piccole Medie Imprese
Di solito le piccole medie imprese si distinguono in due tipologie:
- Piccole medie imprese che hanno a che fare con l’informatica che hanno già dei loro clienti. Tuttavia queste aziende non riescono a gestire tutti i lavori e di conseguenza cerca di delegarli ad altri.
- Piccole medie imprese che non si occupano di informatica, si occupano di tutt’altro a cui però serve magari una parte di informatica per il loro lavoro. Mi ricordo che in questo caso infatti sono stato contattato da rivenditori di auto, rivenditori di pezzi di auto, tatuatori, ecc..
C’erano però anche PMI che mi contattavano e mi chiedevano dei gestionali, come una sorta di pannello amministrativo da utilizzare all’interno dell’azienda come strumento per i propri dipendenti (lista dei clienti, lista degli ordini, dei loro prodotti, ecc…).
Grandi Aziende
Nel mio caso specifico ho iniziato con dei lavoretti molto piccoli, con dei budget piccoli ad esempio il primo lavoro era da €200. Gli sono piaciuto e hanno continuato a darmi lavori sempre più grandi. È proprio con grandi aziende che avevo dei lavori con dei valori molto elevati. Infatti il record che ti ho detto prima dei €4000 assegnato interamente a me, l’ho avuto proprio una grande azienda. Ovviamente questo rapporto di fiducia si è creato con il tempo, vuol dire che avevo già agganciato quella determinata persona perché gli avevo già fatto dei lavori prima e quindi ha reputato che io fossi lo sviluppatore più adatto per realizzare quel determinato prodotto.
Una cosa molto importante è che soltanto nei primi mesi della mia attività da freelance mi sono messo in prima linea a rispondere agli annunci. Poi dopo ho smesso perché erano gli stessi clienti che avevo avuto e per cui avevo fatto dei lavori che mi ricontattavano chiedendomi altri lavori.
Consigli
Ora che ti vorrei dare giusto qualche consiglio:
Riciclo del Codice: quello che ti consiglio di fare per quanto riguarda i lavori delle piccole e medie imprese, come ti ho detto prima mi veniva richiesto molto spesso la creazione di un gestionale interno all’azienda. In questo caso cosa ho fatto, ho scritto un codice in modo tale che fosse modificabile e modulare e adattabili anche altre casistiche diverse. In questo modo lo potevo potenzialmente utilizzare per altri clienti ed effettivamente così è stato.
Contratti / Documenti da firmare: un altro punto di cui voglio parlare in maniera totalmente ingenua e tranquilla è proprio il fatto che io non solo non facevo firmare i contratti ai miei clienti o roba del genere, ma gli stessi clienti che io ho avuto per nessuno dei miei clienti ho mai firmato un contratto. L’unica cosa che facevo era mettermi in contatto con le persone tramite email, telefono se il budget era abbastanza elevato. Ovviamente chiedevo un anticipo prima di iniziare il lavoro (non dopo, non a lavoro finito).
Prezzi / Tempo: per parlare di questo punto ti voglio raccontare una piccola storiella. Stavo aiutando un mio studente ad entrare nel mondo del freelensing ma ha fatto un errore madornale. Un cliente gli ha chiesto tramite email se riusciva a fare un lavoro e in che tempi e con che budget. Lui ha risposto subito che riusciva a farlo con un determinato budget.
Errore!! Se fai una cosa del genere stai già sbagliando, perché essenzialmente quel cliente ha scritto esattamente quel messaggio a vari sviluppatori diversi e a vari professionisti. Se tu rispondi in quel modo cosa succede nella mente del cliente? Si crea una classifica dove ti posiziona in base al tuo budget. Cercherà così il professionista che ha il budget minore, semplicemente perché non l’hai educato.
Quindi il mio consiglio è di non dire subito il budget ma educare il cliente.
Come si educa un cliente? Molto semplice, facciamo questo esperimento; supponi che appunto ricevi la richiesta di lavoro e dopo aver parlato di budget ti viene confermato. Bene, con tutta probabilità gli farai una marea di domande per capire nello specifico come procedere, perché ovviamente nella sua descrizione lui è stato un po’ vago, un po’ generico. Dopo aver tutta questa contrattazione, inizi praticamente a lavorare.
Quello che io ti consiglio è di invertire questa discussione. Quindi lui ti chiede se puoi fargli un determinato lavoro e a che prezzo. Tu a questo punto non mostri subito il tuo budget, ma inizi a fargli tutte le domande specifiche come se il lavoro te l’avesse già assegnato. Una volta finito e quindi dopo che ha risposto a tutti i tuoi dubbi, a quel punto non gli dici il prezzo ma gli chiedi che budget ha e in quanto tempo vuole che gli venga sviluppato questo progetto.
Facciamo un esempio. Immaginiamo che il cliente ti dica che gli serve il progetto in due giorni e il suo budget è di €500. Puoi fare una cosa molto divertente, puoi dire che per €500 non ce la puoi fare in due giorni, ma lo puoi fare in due settimane in quanto hai già altri lavori da seguire e potresti fare il suo progetto nel tempo libero tra un progetto e l’altro. Se ha urgenza però glielo puoi fare in 24 ore ma ovviamente non costa €500 ma costa €1000. A prescindere da quale scelta il cliente potrà prendere, tu ci stai guadagnando.
Nel primo caso €500 in due settimane vuol dire che in quello stesso periodo di tempo puoi fare altri lavori lampo e tendenzialmente quindi accumuli un sacco di lavori. Ovviamente cercavo di consegnare il lavoro finito un po’ prima, così lui era contento e più soddisfatto.
Nell’altro caso invece può essere che il cliente ti dà direttamente €1000 e ti dice che va bene la consegna in quel caso che cosa sei andato a fare il lavoro magari tu già lo facevi in 24 ore però hai alzato il tuo 24 ore. Questo è un altro modo con cui praticamente si va a guadagnare tanto. Basta organizzare correttamente i lavori in base alle esigenze del cliente.
Qualità
Innanzitutto mi sono accorto guardando quelli che erano i codici delle altre persone che venivano prima di me, quindi nei progetti in cui dovevo semplicemente fare delle modifiche, che la qualità media dei codici era tendenzialmente molto più bassa rispetto a quella che io mi aspettavo. In maniera molto elegante e senza entrare troppo nel tecnico diciamo che a quel tempo mi ha veramente stupito come molti programmatori non prestavano attenzione al lavoro che stavano sviluppando. Non creavano codici performanti. Questo mi ha stupito in maniera negativa, così poi mi sono accorto che la qualità è una costante nel mondo del lavoro della programmazione.
Fortuna
Molti miei coetanei mi dicevano spesso che ero fortunato a guadagnare così tanto. No, non era fortuna per me. Era semplicemente merito mio. Questo periodo è stato il periodo più produttivo della mia vita, lavoravo veramente tantissimo, giorno e notte. I miei momenti di relax erano pochi, quando uscivo con gli amici e vedevo la mia fidanzata. Di base ho lavorato veramente tanto, studiavo e programmavo ogni giorno. È per merito mio non per fortuna per quanto mi riguarda.
Se sei interessato a raggiungere questi obiettivi di consiglio di dare un'occhiata ai nostri corsi e ovviamente, come sempre ricordati che devi investire tempo, soldi ed energia, altrimenti questi risultati li vedrai tra parecchio tempo.
Buona programmazione!